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LEVRIERO RUSSO (BORZOI)
Persauchino KALISA
BORZOI, O LEVRIERO RUSSO, E' UNA RAZZA CON DELLE ORIGINI ANTICHISSIME, LEGATO
IN MODO INDISCiNDIBILE AI REALI RUSSI.
IL SUO NOME " RUSSKAYA PSOVAYA BORZAYA", SINIFICA "CANE RAPIDO A PELO LUNGO"
(VENIVANO USATI PER INSEGUIRE LUPI).
NON POTEVA ESSERE ACQUISTATO MA SOLO DONATO DAGLI ZAR.
LO ZAR REGALO' ALCUNI ESEMPLARI ALLA REGINA VITTORIA NEL 1842 SUSCITANDO
GRANDE INTERESSE DA PARTE DELLA NOBILTA' BRITANNICA. LA RAZZA VENNE POI
ALLEVATA E SELEZIONATA OLTRE CHE IN GRAN BRETAGNIA ANCHE IN FRANCIA, PAESI
BASSI, BELGIO ECC. NEGLI STATI UNITI IL LEVRIERO RUSSO ARRIVO' PER LA PRIMA
VOLTA NEL 1889.
CON LA CADUTA DEGLI ZAR IL NUMERO DEI BORZOI IN RUSSIA CALO' DRASTICAMENTE,
MA I NOBILI IN FUGA DALLA RIVOLUZIONE RUSSA RIUSCIRONO COMUNQUE A SALVARLI
E AD ESPORTARLI NEL RESTO D'EUROPA, GARANTENDO COSI' LA SOPRAVVIVENZA DELLA
RAZZA...
LE CARATERISTICHE PIU' EVIDENTI DEL LEVRIERO RUSSO SONO L'ENORME STATURA, LA
RICCHEZZA DELLA PELLICIA E LA BELLEZZA DEI SUOI COLORI. E' UN CANE CHE
COLPISCE, AFFASCINA E CONQUISTA GLI ANIMI CON IL SUO ASPETTO ARMONIOSO ED
ARISTOCRATICO NONCHE' CON LA SUA BELLEZZA VERAMENTE REGALE. PER CENTINAIA
DI ANNI LA NATURA E L'ESSERE UMANO HANNO PLASMATO ED AFFINATO L'ASPETTO
ESTERIORE DI QUESTO LEGGIADRO ANIMALE. IL RISULTATO DI QUEST'OPERA E' UN CANE
LE CUI MOVENZE SONO DEL TUTTO PARAGONABILI AL VOLO DEGLI UCELLI.
IL SUO CARATTERE SI CONTRADISTINGUE PER LA CALMA ED IL CONTEGNO DEL SUO
COMPORTAMENTO, PER UNA GRANDE SICUREZZA E PADRONANZA DI SE'. QUANDO CORRE
E' VELOCE E RESISTENTE, MA SA ANCHE ESSERE POTENTE E CORRAGIOSO QUANDO E'
COSTRETTO ALLA LOTTA.
SI DISTINGUE PER UNA VISTA ACUTA ED UNA GRANDE VELOCITA' SPECIALMENTE SULLE
BREVI DISTANZE.
SI AFFEZIONA MOLTISSIMO AL PROPRIO PADRONE, MA RISULTA DI NON FACILE
EDUCAZIONE SOPRATUTTO SE SI ADOTTANO MODALITA' IMPOSITIVE ED AGGRESIVE.
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PEDIGREE
Padre: CH. OULIANOV DES PRINCES DE KAZAN |
CH. HUGAI DES PRINCES DE KAZAN |
CH. CAZAN DES PRINCES DE KAZAN |
CH. VLADIMIR DES PRINCES DE KAZAN |
CH. SIBERIE DES PRINCES DE KAZAN |
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CH. DIVINE DES PRINCES DE KAZAN |
CH. AMOR SOFENA |
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DIVA |
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CH. LEICRO'S RUSSIAN ZOFISTICATED QUINN |
CH. LEICRO'S RUSSIAN ZTORM EAGLE |
CH. LEICRO'S RUSSIAN ZANDSTORM |
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CH. LEICRO'S RUSSIAN ZVOJA |
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LEICRO'S RUSSIAN ZOFISTICATED LADY |
CH. LEICRO'S RUSSIAN ZADHEL |
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ASTAFIEV SNOW SYBIL |
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Madre: PERSAUCHNO EVDOKJA |
RAJALINJAN EFFENDI-EDUARDO |
PHAEDRA KOJIKI |
CH. PHAEDRAS ARAMIS PICKFAIR |
CH. MAJENKIR MID-WINTER DAZZLE |
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RAJALINJAN BELLABRISQUILLA |
METSANDREUNAN ALEKSEI |
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MARGIITAN SWETLANA |
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LARA DES PRINCES DE KAZAN |
CH. BASNJAN MOZNIJ METEL |
CH. TUULEN-UNELMIEN ASNAVUR |
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CH. POLONGAIN MIROSHKA |
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CH. HOLGA DES PRINCES DE KAZAN |
CH. CASAN DES PRINCES DE KAZAN |
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CH. DIVINE DES PRINCES DE KAZAN |
PADRE:
CH. INTERNAZIONALE
OULIANOV DES PRINCES DE KAZAN
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KALISA da piccola...
KALISA cresce...
KALISA e la neve...
KALISA e Cavalier....o CAVALIER e Kalisa
...non sono stata io a rompere il vetro...
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STANDARD FCI N° 193 / 02.04.2001
Paese d'origine
Russia
Classificazione
F.C.I. n° 193
Gruppo 10: Levrieri
Sezione 1: Levrieri a pelo lungo o frangiato
Utilizzo
Cane da caccia, cane da guardia, cane da compagnia
Aspetto generale
Aspetto generale
Il Levriero russo è un cane dall’aspetto aristocratico, imponente, è il più longilineo dei levrieri, ha costituzione magra e al tempo stesso robusta e costruzione leggermente allungata. Le femmine in genere sono più lunghe dei maschi. I muscoli sono magri e ben sviluppati specialmente alle cosce e non si vedono in rilievo. Di primaria importanza l’armonia della forma e del movimento. Nobiltà ed eleganza al più alto livello.
Proporzioni importanti
Nei maschi l’altezza al garrese è uguale o appena superiore all’altezza dalla cima della groppa a terra. Nelle femmine queste due altezze sono uguali. L’altezza al garrese deve essere leggermente inferiore alla lunghezza del corpo. La profondità del torace è approssimativamente uguale alla metà dell’altezza al garrese. La lunghezza del muso è uguale o leggermente superiore alla lunghezza del cranio.
Caratteristiche e Attitudini
Il Borzoi ha un carattere calmo ed equilibrato. Se impegnato a caccia alla vista della selvaggina si eccita improvvisamente e la sua reazione è impetuosa. Cane molto veloce (Borzoi in russo significa veloce) e resistente nella corsa, potente e coraggioso quando viene impiegato nella caccia. Cane molto legato al padrone, è riservato con gli estranei, non è mai mordace o aggressivo. Razza facilmente addestrabile grazie alla sua spiccata intelligenza.
La storia
Il Levriero russo è una razza dalle antichissime origini. Per spiegare la sua nascita vi sono diverse ipotesi, alcune propendono per l’origine frutto di incroci tra i cani da pastore caucasici e i levrieri di origine mediorientale; altre invece pensano ad incroci tra levrieri di origine persiana e pastori di origine autoctona; l’ipotesi più accettata è quella secondo la quale il Borzoi sarebbe il frutto della selezione operata nel corso dei secoli a partire dai cani da pastore russi (dai quali ha ereditato il pelo lungo, setoso e ondulato) e dagli antichi Levrieri asiatici (dai quali ha ereditato l’agilità e la velocità). Qualunque siano le origini , il Borzoi lo ritroviamo nelle forme attuali verso la fine del 1700, quando era allevato dalle famiglie aristocratiche russe e veniva utilizzato in muta per la caccia alla selvaggina da pelo (lepri, martore, volpi, cinghiali e il lupo),cominciò per questa razza un periodo di grandi soddisfazioni per quanto riguarda la selezione e l’allevamento, tanto che lo Zar Nicola II in persona aveva il più grande allevamento di Borzoi presso la sua residenza imperiale di Gatchina nei pressi di San Pietroburgo. In Europa occidentale i primi esemplari giunsero verso la metà del 1800 quando alcuni esemplari furono donati alla principessa Alessandra nuora della regina Vittoria. E soltanto nel 1860 nell’esposizione di Parigi fu presentato un primo esemplare di Levriero russo sbalordendo la platea per i suoi tratti eleganti e raffinati. Nel 1866 fu stilato un primo standard della razza. Nel 1905 fu fondato il primo Club di razza. Con la Rivoluzione d’Ottobre del 1917 e la messa in disparte dell’aristocrazia anche l’allevamento della razza subì una crisi, ma pochi anni dopo i sovietici ripresero l’allevamento tanto che nel 1923 fu elaborato un nuovo standard che è stato rinnovato nel 1969.
Testa
La testa deve essere lunga, stretta, asciutta, finemente cesellata e progressivamente appuntita verso il naso. Vista di profilo, le linee del cranio e del muso formano una lunga linea leggermente convessa, la linea della cresta sagittale è diritta e leggermente obliqua verso la protuberanza occipitale ben segnata. La testa è così elegante e asciutta che le vene principali si vedono attraverso la pelle.
Regione craniale
Il cranio se visto di profilo è piatto, leggermente sfuggente, e, poiché la arcate zigomatiche sono poco sviluppate, è molto stretto. La protuberanza occipitale molto sviluppata. Lo stop è praticamente inesistente.
Regione facciale
Il muso è forte, lungo, stretto, asciutto e poco profondo. La canna nasale leggermente convessa forma con la parte inferiore del muso che è dritta. La lunghezza del muso dallo stop alla punta del naso è uguale o leggermente superiore a quella del cranio dall’occipitale allo stop. Le labbra sono sottili e asciutte, ben tese sulle gengive e con bordi pigmentati di nero. Il tartufo è relativamente grande, supera notevolmente gli incisivi. Deve essere nero indipendentemente dal colore del manto. La dentatura deve essere completa, fortemente sviluppata e solida. La chiusura può essere sia a forbice che a tenaglia. Il prognatismo superiore o inferiore costituiscono un grave difetto. Dovuto alla lunghezza delle mascelle, i premolari sono separati gli uni dagli altri. Gli occhi sono grandi, a forma di mandorla. Il colore dell'iride è il più possibile scuro (nocciola scura o marrone scuro). Relativamente vicini sono leggermente infossati a metà della lunghezza totale della testa. La loro espressione è dolce ma sveglia. L’apertura delle palpebre è leggermente obliqua e bordate di nero. Le orecchie “ a rosa “ sono piccole, fini, strette a punta e mobili. Collocate sopra il livello degli occhi vanno all'indietro quasi verso la collottola. Quando il cane è attento, vengono portate dritte e sui lati o in avanti, talvolta una o entrambe sono erette come quelle dei cavalli.
Collo
Il collo è lungo, molto muscoloso, appiattito lateralmente, con la parte superiore leggermente ricurva, privo di giogaia e dotato di un ricco pelo.
Tronco
Il corpo è allungato.
Il dorso soprattutto nel maschio, forma un grande arco la cui punta più alta è collocata a livello dell'ultima costola. Può tuttavia essere presente un dorso piatto. La parte anteriore e
quella posteriore sono di lunghezza uguale. Tutto il dorso, soprattutto la parte lombare, è relativamente largo e molto muscoloso. Il garrese è poco accentuato. La regione lombare è lunga,
muscolosa e moderatamente larga.
La groppa è lunga, larga e muscolosa. Prolungando la linea del dorso, discende gradualmente nel retrotreno. Le ossa delle anche devono essere separate da almeno un larghezza di una mano
(circa 8 cm).
Il torace è relativamente lungo e molto profondo (fino ai gomiti), è proporzionalmente stretto e piatto con costole debolmente arrotondate. Il petto è poco pronunciato. La gabbia toracica
forma un arco convesso nella parte inferiore. L’addome è fortemente retratto e poco sviluppato. La coda presenta attaccatura bassa, è a forma di falce o di scimitarra, molto ricca di pelo, e più
lunga possibile. Passata fra le cosce, deve raggiungere la punta dell'osso dell'anca più vicino. E’ portata bassa quando l'animale è a riposo; si rialza e può essere portata fino a livello della
linea del dorso quando l'animale è in attività. Una coda arrotolata, deviata o portata troppo alta è un difetto di bellezza.
Arti
Gli arti anteriori sono lunghi, asciutti e muscolosi. Visti da davanti e di profilo sono dritti. Gli angoli delle articolazioni sono leggermente accennati. Anche l'angolo della spalla e
quello del gomito sono piuttosto aperti. Arti esageratamente verticali devono essere respinti come difettosi. Tutte le componenti degli arti anteriori si segnalano per la loro lunghezza. La
lunghezza degli arti anteriori e circa metà dell'altezza al garrese.
Le spalle sono lunghe, strette e piatte, dotate di muscoli lunghi e potenti, ben attaccate al corpo. Il bordo superiore della scapola non supera l'epifisi dorsale.
Il braccio è lungo, collocato in posizione relativamente dritta e con muscolatura asciutta. I gomiti devono essere diretti all'indietro paralleli al piano mediano del
corpo.
L’avambraccio è particolarmente lungo e verticale di forma ovale incrociata. Visto di fronte appare stretto. Visto di lato è largo, a causa della muscolatura asciutta. La parte posteriore
è frangiata.
Il carpo è forte e leggermente flesso. Il metacarpo è relativamente corto e assolutamente verticale.
Gli arti posteriori molto muscolosi presentano angoli coxo-femorale, femoro-tibiale e del garretto molto aperti ma meno dei corrispondenti anteriori. Visti da dietro, gli arti sono dritti
e paralleli, con appiombi più larghi di quelli anteriori. Visti di lato, sono leggermente allungati all'indietro.
Le cosce sono lunghe, larghe, con muscolatura asciutta, e molto sviluppate. La parte anteriore è molto ricca di pelo. E’ ben evidente l'articolazione del ginocchio.
La gamba è lunga con muscolatura tendinosa. Il garretto è ben disceso, forte, largo e asciutto. Visto di lato, appare leggermente concavo nella parte anteriore.
I piedi sono magri, stretti, di forma ovale allungata a piede di lepre, con dita serrate e ben arcuate, i cuscinetti plantari pigmentati e le unghie lunghe, forti.
Andature. Quando non caccia la tipica andatura del Borzoi è il trotto allungato, senza sforzo e molto flessibile; quando caccia fino alla levata della selvaggina presenta un trotto molto
rapido che durante l’inseguimento si trasforma in galoppo estremamente veloce con balzi lunghi ed elastici.
Mantello
La pelle sottile ed elastica, è pigmentata (anche nei soggetti completamente bianchi), non presenta pieghe.
Il pelo è setoso, soffice e morbido, può presentarsi ondulato o con grandi riccioli. Sulla testa, le orecchie e gli arti, il pelo è più corto e folto. Sul corpo il pelo è abbastanza lungo
e ondulato. Sulle scapole e la groppa il pelo forma dei ricci più fini, sulle costole e sulle cosce il pelo è più corto. Il pelo che forma le frange, le culottes e il piumaggio della coda è più
lungo. Per il colore del mantello sono ammesse tutte le combinazioni di colori, eccetto qualsiasi combinazione che includa il blu, il marrone (cioccolata) ed ogni derivato di questi colori. Tutti
i colori sopra menzionati possono essere uniti o pezzati.
Le frange, “coulottes”, e il piumaggio della coda sono considerevolmente più chiare del colore di sfondo.
Per i colori sovrapposti è tipica una maschera nera.
Taglia
Nel maschio è desiderabile un’altezza al garrese tra 75 e 85 cm, e nelle femmine da 68 a 78 cm. Nei maschi, l’altezza al garrese è uguale o appena superiore a quella dalla sommità delle groppa al terreno. Nelle femmine queste altezze coincidono. Gli animali che superano l’altezza massima sono accettati solo se è preservata la tipica morfologia della razza.
Peso
Il peso può variare nel maschio tra 30 e 45 Kg, e nella femmina tra 27 e 40 Kg.
Difetti
Qualsiasi deviazione dai punti sopra nominati dovrebbe essere considerata un difetto e questo dovrebbe essere considerato in proporzione al suo grado.
Aspetto generale
Costruzione leggera o massiccia, aspetto tozzo o alto sulle gambe, struttura ossea leggera, muscolatura insufficientemente sviluppata.
Testa
Stop brusco, profilo della testa di evidente forma di cuneo dovuto all’altezza esagerata del cranio, fronte larga, archi zigomatici sviluppati, muso corto, ponte del naso troppo stretto, archi sopracciliari prominenti. Denti: piccoli, consumati in modo abnorme, mancanza di un PM2, PM1 e M3 non sono considerati. Occhi: piccoli, tondi, nocciola chiara, occhi a fessura (apertura della palpebra troppo stretta), terza palpebra troppo sviluppata. Orecchie: posizionate basse, non all’indietro.
Collo
Corto, portato alto.
Corpo
Schiena: stretta con un avvallamento al livello dell’undicesima vertebra toracica; troppo arcuata. Lombo: corto, stretto, diritto. Groppa: stretta, corta, ripida. Torace: stretto, piatto, non profondo; linea sternale molto più alta del livello dei gomiti. Pancia solo leggermente ritirata. Coda: Posizionata alta o troppo bassa; portata alta; la punta della coda di forma ad anello che cade di lato; piumaggio poco sviluppato; coda corta.
Arti anteriori
Angolo scapola/omerale troppo aperto. Gomiti all’infuori o all’interno. Avambraccio leggermente storto, troppo corto, troppo obliquo o troppo dritto Piedi girati leggermente all’infuori o all’interno.
Arti posteriori
Troppo angolati o angolazione troppo dritta. Vicino dietro o garretti aperti. Piedi con le dita verso l’interno. Piedi: Tendenza a essere un po’ troppo larghi, leggermente tondi, carnosi (spessi) o piatti, dita aperte. Pelle: Insufficientemente flessibile. Pelo: Opaco, arruffato; frange, “coulottes”, piumaggio della coda sparso; pelo dritto, ricci fini su tutto il corpo. Colore: Macchie della stessa tonalità del colore di sfondo.
Difetti gravi
Aspetto generale:
Costituzione leggera, costituzione rozza. Tronco corto. Struttura ossea pesante, rozza. Ossa tonde.
Testa
Tessuti molli, muso tozzo, denti: mancanza di un PM3, un PM4, (mascella inferiore), un M1 (mascella superiore), un M2. Occhi: infossati; gialli. Orecchie: spesse, rozze, con le punte arrotondate. Collo: doppio mento o pelle molle al livello della gola; collo di sezione trasversale rotondo.
Corpo
Schiena: insellata; schiena dritta nei maschi. Groppa: molto stretta, molto corta, eccessivamente ripida (ad oca). Petto: incavato nella parte anteriore, costole a botte. Pancia: penzolante. Coda: Rozza, che cade all’ingiù in (azione) movimento.
Arti Anteriori
Deviazioni gravi dai punti descritti; toccano sopra. Arto anteriore: di sezione incrociata rotonda. Piedi: Larghi, rotondi; “piedi da gatto”, piatti; dita larghe. Pelle: Molle.
Mantello
Pelo: duro, arruffato. Colore: macchie di tonalità oltre a quello del colore di fondo.
Difetti da eliminazione
Comportamento/ Temperamento: Aggressivo verso le persone.
Denti: bocca che chiude male sopra o sotto, mascella storta, mancanza di un incisivo, un canino, un dente carnasciale (PM4 mascella superiore – M1 mascella inferiore), mancanza di più di
quattro denti (qualsiasi quattro denti). Posizione errata di uno o più canini della mandibola inferiore che, quando la bocca è chiusa, può danneggiare le gengive superiori del palato. Occhio:
cieco. Coda: a spirale, rotta, (vertebre sfuse), mozzata, anche parzialmente.
Presenza di speroni.
Colore: marrone, cioccolato, blu.
N.B.: I soggetti maschi dovrebbero avere due testicoli apparentemente normali completamente scesi nello scroto.